Sport e cartilagine: i benefici della medicina rigenerativa sulle articolazioni
Sport & Trauma

Sport e cartilagine: i benefici della medicina rigenerativa sulle articolazioni

Gli interventi di medicina rigenerativa basata sul trapianto di tessuto adiposo microfratturato Lipogems ha superato i 100.000 casi. Non solo sportivi professionisti e campioni dello sport, ma anche persone comuni che hanno fermato, con la medicina rigenerativa, l’evoluzione dell’artrosi.

Ne ha parlato il prof. Carlo Tremolada, Direttore Scientifico di Image – Regenerative Clinic, durante un’intervista a Radio RTL.

Il piacere di fare una passeggiata, giocare a padel, a golf, tenere in braccio i nipotini, fare qualunque movimento può venire meno se, per l’età o per traumi sportivi, le articolazioni iniziano a fare male. L’artrosi è una malattia comune, tanto che nel 2021, secondo i dati RIAP (Registro Italiano Artroprotesi), sono stati effettuati quasi 30.000 interventi di protesi d’anca, 20.000 di ginocchio e quasi 1.200 di protesi di spalla. Circa 53.000 italiani, quindi, hanno affrontato un intervento di sostituzione di un’articolazione nel 2021, perlopiù a causa di artrosi avanzata. Si tratta di quella fase della malattia in cui è doloroso compiere qualunque movimento con l’articolazione colpita: salire le scale, aprire una bottiglia d’acqua, lavarsi i denti, sedersi, camminare, mettersi le scarpe diventano movimenti impossibili.

Quando serve la medicina rigenerativa?

L’artrosi è una malattia degenerativa progressiva: nelle fasi iniziali e intermedie della sua evoluzione, la medicina rigenerativa basata sul trapianto di tessuto adiposo microfratturato Lipogems ha dimostrato di ottenere i maggiori benefici anche in persone anziane e molto anziane. In pratica il tessuto adiposo aspirato contenente le cellule staminali mesenchimali viene microfratturato con il metodo Lipogems e poi infiltrato nell’articolazione o nelle articolazioni malate. Lo stesso processo di microfratturazione aumenta enormemente l’efficacia dell’azione benefica delle staminali che favorisce non solo la la rigenerazione della cartilagine articolare ma anche il recupero anatomico e funzionale di tutte le strutture articolati (legamenti osso capsula, menischi). Si tratta di un processo di rigenerazione e “ringiovanimento” dell’articolazione che inizia con l’infiltrazione e prosegue la sua azione a lungo, raggiungendo i maggiori benefici a distanza di un anno.

Si può parlare di una terapia di prevenzione dell’artrosi?

Senza dubbio la medicina rigenerativa con tecnica Lipogems sta cambiando velocemente l’approccio alla cura della malattia artrosica, e permette di allontanare il momento, se mai verrà, dell’intervento di artroprotesi, ovvero di sostituzione dell’articolazione malata con una protesi in titanio o altro materiale. La medicina rigenerativa non sostituisce “pezzi” ma promuove e stimola la naturale capacità delle cellule di rigenerarsi e costruire nuovo tessuto cartilagineo, nel caso delle articolazioni.

Quando è il momento giusto per l’intervento di medicina rigenerativa?

Non c’è un’età per iniziare la prevenzione, ma nel concetto di prevenzione è insito il prendersi cura delle proprie articolazioni prima che avvenga un danno. Le società scientifiche di ortopedia indicano la terapia con Lipogems come trattamento prima di arrivare alla protesi. Ma come dimostra la pratica clinica nei giovani sportivi, in cui i problemi alle articolazioni iniziano già a vent’anni a causa dell’overuse e come conseguenza di lesioni e traumi meniscali, le infiltrazioni con Lipogems favoriscono la rigenerazione dai danni articolari e meniscali, permettendo loro di tornare a fare sport ad alti e altissimi livelli.

Pertanto, il mio consiglio è: prima si inizia, più efficace è la prevenzione.
L’intervento Lipogems per il prelievo delle cellule di tessuto adiposo e la loro infiltrazione richiede circa mezz’ora, a seconda del numero di articolazioni da infiltrare, qualche ora di osservazione e poi si può tornare a casa, riprendendo le proprie attività. L’unica accortezza è di evitare di sovraccaricare l’articolazione nelle prime 24-48 ore, evitando di fare sport, ma ogni altra attività sociale è possibile. Non è richiesta riabilitazione dopo l’intervento. I risultati si vedono progressivamente nel tempo, e il trattamento con Lipogems è ripetibile.