Si presenta sotto forma di macchie marroni o chiazze piane dai bordi irregolari, più scure del colore della pelle, che coinvolgono le guance, le tempie, entrambi i lati della fronte, il labbro superiore, il naso, a volte persino il torace.
Colpisce soprattutto i fototipi scuri, cioè le carnagioni olivastre caratteristiche dei Paesi mediterranei, ma anche chi ha una casistica familiare ed è un disturbo esclusivamente antiestetico, che spesso crea disagio e imbarazzo.
Perché si formano le macchie?
Le sue cause sono pressoché sconosciute, ma si presuppone che alla base vi sia un’eccessiva stimolazione ormonale, in grado di aumentare l’attività dei melanociti, minandone la funzionalità e inducendo una sovrapproduzione del trasferimento di melanina ai cheratociti dello strato basale o ai macrofagi del derma. La conseguenza è appunto l’iperpigmentazione tipica delle macchie scure.
Proprio per la relazione con gli scompensi ormonali, il melasma è spesso associato all’uso protratto di pillola anticoncezionale, ai cicli mestruali irregolari dovuti a squilibri di estrogeni e alla gravidanza – per cui viene denominato anche cloasma o maschera gravidica.
Tuttavia, nonostante la natura idiopatica di questo disturbo, ci sono fattori e comportamenti che possono acuirlo notevolmente.
L’esposizione ai raggi UV, ad esempio, accentua l’iperpigmentazione: il melasma tende infatti ad aumentare, in certe occasioni persino a comparire per la prima volta, in quei soggetti che vivono al sole o che si espongono in modo reiterato con protezione scarsa, se non del tutto assente.
Altri fattori aggravanti sono la presenza di malattie autoimmuni tiroidee e l’assunzione di alcuni farmaci fotosensibilizzanti come l’idantoina per l’epilessia.
Ma se al termine della gravidanza, o con la sospensione della contraccezione orale, il melasma tende a scomparire e a risolversi spontaneamente, in tutti gli altri casi, per essere eliminato, va trattato in modo sistematico, anche perché, nel tempo, tende a ripresentarsi.
Soluzioni e trattamenti efficaci
Sempre all’avanguardia nello studio dei protocolli taylor-made, gli specialisti di Image Rigenerative Clinic hanno elaborato schemi terapeutici diversi e combinati per la massima efficacia.
Le opzioni comprendono sempre una terapia topica domiciliare formulata ad hoc per la paziente, associata una o più delle seguenti possibilità:
- Laser Fraxel
- Luce Pulsata come fotoringiovanimento misto o pigmentario
- Laser Toning con 1064 Qws – metodicità, questa, inventata in Korea e proposta da Image come innovazione assoluta specifica per il melasma
- Laser QWS per le lentigo senili
- Peeling all’acido mandelico
- Infusioni di GLutatione con Skin Whiteting infusions
A seconda del caso, le sedute variano da un minimo di 1 a un massimo di 10 e possono essere eseguite tutto l’anno.
(*) di Mathilde Bonetti, con la consulenza della dottoressa Caterina Bristot