Nel mondo della medicina, stiamo assistendo a una rivoluzione silenziosa ma potente: il passaggio da un approccio orientato alla "riparazione" a uno focalizzato sulla "rigenerazione".
Non ci accontentiamo più di mascherare i sintomi o di sostituire ciò che è usurato; cerchiamo di risvegliare le capacità innate del nostro corpo di guarire sé stesso. In questo scenario, la medicina rigenerativa emerge come protagonista, specialmente nel trattamento di patologie articolari e muscolo-scheletriche che affliggono milioni di persone.
Noi di Istituto Image siamo stati pionieri in questo campo, sviluppando la metodologia Lipogems® grazie all'intuizione del Professor Carlo Tremolada.
Ma per chi si avvicina a questo mondo, la confusione è spesso dietro l'angolo. Sentiamo parlare di PRP, cellule staminali, Lipogems, ma qual è la differenza? E, soprattutto, qual è la soluzione più indicata?
Facciamo chiarezza, analizzando due dei trattamenti più discussi: il PRP e Lipogems.
Cos'è la Medicina Rigenerativa?
Prima di addentrarci nelle specifiche, è fondamentale comprendere il concetto di base. La medicina rigenerativa non è una cura miracolosa, ma un approccio biologico e intelligente che sfrutta i meccanismi di autoguarigione del nostro organismo.
L'obiettivo è semplice e ambizioso: utilizzare le risorse prelevate dal corpo stesso del paziente (sangue, tessuto adiposo) per riparare, ricostruire o rigenerare tessuti danneggiati dall'invecchiamento, da traumi o da patologie croniche come l'artrosi. Questo approccio minimamente invasivo si pone come una valida alternativa ai trattamenti farmacologici tradizionali o, in molti casi, alla chirurgia protesica.
PRP: Principi e Applicazioni
Il PRP, acronimo di Plasma Ricco di Piastrine, è una delle tecniche di medicina rigenerativa più conosciute. La procedura è relativamente semplice: si preleva un campione di sangue dal paziente, che viene poi centrifugato per separare le sue componenti e concentrare le piastrine. Il prodotto ottenuto, ricco di fattori di crescita, viene quindi infiltrato nell'articolazione o nel tessuto danneggiato.
I fattori di crescita agiscono come potenti "messaggeri": inviano segnali alle cellule circostanti, stimolando una risposta antinfiammatoria e avviando un processo di riparazione.
Il PRP è spesso utilizzato per trattare tendinopatie, lesioni muscolari e stadi iniziali di artrosi, dove la sua azione di stimolo può contribuire a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità. Tuttavia, è importante sottolineare che il PRP fornisce principalmente i segnali per la guarigione, ma la sua azione ha una durata limitata nel tempo.