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Uomini e donne che vogliono correggere il Capezzolo Introflesso congenito o acquisito
Il capezzolo introflesso, noto anche come invertito o retratto, è una condizione comune che coinvolge il mancato rilievo del capezzolo rispetto al piano dell’areola, presente sin dalla nascita o acquisita nel tempo. Questo fenomeno può derivare da cause congenite, come malformazioni dei dotti galattofori, oppure essere conseguenza di fattori esterni come infezioni, interventi chirurgici o patologie più serie. Sebbene spesso rappresenti una problematica esclusivamente estetica, in alcuni casi può nascondere implicazioni mediche rilevanti. Grazie ai progressi nella medicina estetica, è oggi possibile trattare questa condizione con approcci innovativi e minimamente invasivi, restituendo equilibrio estetico e funzionale.
Uomini e donne che vogliono correggere il Capezzolo Introflesso congenito o acquisito
Adatto dai 18 anni in su
60 minuti
Procedura singola
Eventuale sospensioni di alcuni farmaci in accordo con il chirurgo.
Programma una video consulenza o una chiamata dalla clinica
L’introflessione del capezzolo è una condizione che può manifestarsi con diversi livelli di gravità. Nei casi più gravi, il capezzolo rimane permanentemente retratto e non risponde nemmeno a stimolazioni dirette. Quando i rimedi temporanei o non invasivi non offrono una soluzione efficace, la chirurgia estetica rappresenta l’opzione definitiva. Esistono due principali approcci chirurgici: gli interventi conservativi, che preservano i dotti galattofori per mantenere la funzionalità dell’allattamento, e gli interventi più invasivi, che prevedono la sezione dei dotti, risolvendo la condizione ma compromettendo la possibilità di allattare.
Presso Image Regenerative Clinic, il professor Carlo Tremolada propone un trattamento altamente innovativo e minimamente invasivo per correggere il capezzolo introflesso. Questo metodo utilizza un ago per identificare e liberare selettivamente i dotti fibrosi, preservando quelli sani e funzionali. Una volta corretto, il capezzolo viene stabilizzato con una sutura riassorbibile, garantendo un risultato naturale e senza cicatrici visibili.
Grazie a un approccio personalizzato, ogni trattamento è studiato per rispondere alle esigenze specifiche del paziente, soddisfacendo sia i desideri estetici che quelli funzionali. Questo metodo consente di affrontare con successo una problematica che può influire negativamente sull’autostima e sul benessere, offrendo una soluzione permanente con un recupero rapido e risultati ottimali. La combinazione di innovazione, precisione e attenzione ai dettagli rende possibile ottenere miglioramenti significativi senza compromettere la qualità della vita del paziente.
I capezzoli introflessi si classificano in tre gradi di severità che determinano l'approccio terapeutico.
Grado 1: il capezzolo può essere estruso manualmente e mantiene la proiezione temporaneamente - spesso risolvibile con tecniche non chirurgiche.
Grado 2: il capezzolo può essere estruso con stimolazione ma si retrare immediatamente - candidato ideale per la tecnica minimamente invasiva.
Grado 3: il capezzolo non può essere estruso nemmeno manualmente - richiede intervento chirurgico più complesso. La valutazione accurata del grado è fondamentale per scegliere il trattamento più appropriato e stabilire aspettative realistiche.
Il capezzolo introflesso influisce profondamente sull'autostima e sulla vita intima. Molte pazienti riferiscono imbarazzo nell'intimità, difficoltà nell'indossare determinati abiti, e ansia riguardo alla futura maternità. L'adolescenza è particolarmente difficile, quando la consapevolezza del proprio corpo si sviluppa insieme alle insicurezze. Studi dimostrano che la correzione migliora significativamente la qualità della vita, la fiducia in sé stesse e la soddisfazione nelle relazioni intime. È importante comprendere che non si tratta di vanità, ma di benessere psicofisico completo.
La tecnica del Professor Tremolada è specificamente progettata per preservare la funzionalità dell'allattamento. I dotti galattofori principali vengono accuratamente identificati e protetti durante la procedura, mentre solo le bande fibrose responsabili della retrazione vengono sezionate. Studi di follow-up a lungo termine mostrano che oltre il 95% delle pazienti trattate mantiene la capacità di allattamento normale. Per le pazienti che pianificano una gravidanza, consigliamo di attendere almeno 6 mesi post-intervento prima del concepimento per garantire la completa guarigione dei tessuti.
La nostra tecnica "Precision Release" utilizza aghi ultrasottili per identificare e rilasciare selettivamente solo le fibre che causano retrazione. Sotto anestesia locale, viene inserito un ago di calibro 25G che permette di "mappare" le bande fibrose attraverso micro-movimenti. Una volta identificate le strutture responsabili, vengono sezionate con precisione millimetrica mentre i dotti sani rimangono intatti. Il capezzolo viene quindi stabilizzato in posizione naturale con suture riassorbibili invisibili. L'intera procedura dura 15-20 minuti per capezzolo.
Il recupero richiede attenzioni specifiche per l'area sensibile. Le prime 48 ore prevedono applicazione di ghiaccio intermittente per ridurre gonfiore e discomfort. Un reggiseno di supporto senza ferretto deve essere indossato per 2 settimane per mantenere la posizione corretta. L'attività fisica può essere ripresa gradualmente dopo 1 settimana, evitando impatti diretti sul seno. La sensibilità può essere temporaneamente alterata ma si normalizza completamente entro 4-6 settimane. Controlli programmati a 1, 4 e 12 settimane monitorano la guarigione e la stabilità del risultato.
I risultati della correzione del capezzolo introflesso sono permanenti nel 98% dei casi quando eseguita correttamente. La recidiva è estremamente rara e, quando occorre, è solitamente parziale e facilmente correggibile. La sensibilità normale si ristabilisce completamente entro 2-3 mesi, spesso migliorando rispetto alla condizione pre-operatoria. L'aspetto estetico si stabilizza dopo 6-8 settimane, con capezzoli che appaiono naturali in tutte le condizioni (freddo, stimolazione, etc.). La soddisfazione delle pazienti è estremamente alta, con oltre il 96% che rifarebbe l'intervento.
Preservazione Funzionale: Tecnica specifica che garantisce il mantenimento della capacità di allattamento.
Approccio Minimamente Invasivo: Procedura in anestesia locale con risultati naturali e cicatrici invisibili.
Expertise Specifica: Esperienza consolidata nella classificazione e trattamento di tutti i gradi di severità.
Follow-up Personalizzato: Monitoraggio attento della guarigione e della stabilità dei risultati.
Comprensione Psicologica: Attenzione all'impatto emotivo della condizione e al miglioramento della qualità di vita.
Programma una video consulenza o una chiamata dalla clinica
È importante consultare uno specialista per il capezzolo retratto se l’introflessione è improvvisa, accompagnata da sintomi come dolore o secrezioni, oppure se non risponde a stimolazioni manuali. Anche in assenza di segnali preoccupanti, è consigliabile rivolgersi a un esperto se la condizione causa disagio estetico, psicologico o interferisce con l’allattamento, per valutare soluzioni sicure e personalizzate.
Il trattamento per il capezzolo introflesso, soprattutto se minimamente invasivo, non lascia cicatrici visibili e, nei casi in cui si preservano i dotti galattofori, non compromette né la possibilità di allattare né la sensibilità del capezzolo. Grazie a tecniche innovative, come quelle offerte presso Image Regenerative Clinic, è possibile ottenere risultati naturali e permanenti senza effetti collaterali significativi.
Il trattamento minimamente invasivo per il capezzolo introflesso offre numerosi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali. Grazie a un approccio delicato, non lascia cicatrici visibili e garantisce un risultato naturale ed esteticamente armonioso. Questa metodologia permette di preservare i dotti galattofori, mantenendo la possibilità di allattare e senza compromettere la sensibilità del capezzolo. Inoltre, i tempi di recupero sono significativamente più brevi, riducendo il disagio post-operatorio e permettendo un ritorno rapido alla routine quotidiana. Questa soluzione innovativa è ideale per chi desidera correggere il capezzolo introflesso in modo efficace e definitivo.
Se hai bisogno di maggiori informazioni, contattaci per telefono al numero +39 02 76280736 o utilizza il form qui sotto.