Diatermia
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La diatermia genera calore nei tessuti attraverso il trasferimento capacitivo e/o resistivo, determinando un’attivazione biologica e chimico-elettrica che favorisce la guarigione dei tessuti attraverso una movimentazione delle cariche elettriche presenti nel nostro corpo.
La diatermia è una tecnologia usata con grandi benefici nella medicina dello sport, dove è conosciuta come tecarterapia, che è efficace anche su numerosi inestetismi sia del viso, collo e décolleté, sia del corpo.
I risultati del trattamento con diatermia si producono in un effetto lifting immediato e progressivo, grazie alla capacità di questa tecnologia di contrarre le fibre di collagene e di stimolare i fibroblasti a produrne di nuovo. La veicolazione di attivi specifici nel derma, scelti in base alle esigenze individuali, ottimizza i risultati del trattamento.
La diatermia è una termoterapia endogena, ovvero il calore viene generato direttamente dai tessuti e non irradiato dall’esterno. Quando si applica la diatermia, le molecole di cui è costituito il tessuto organico si scaldano in maniera diversa tra loro a seconda della modalità di applicazione, che può essere resistiva o capacitiva.
Nella modalità diatermia resistiva, l’elettrodo non isolato a contatto del corpo è metallico, in modo da ottenere un riscaldamento maggiore a livello di ossa, articolazioni, tendini, cartilagini, tessuto adiposo (aree a maggiore resistenza).
Nella modalità diatermia capacitiva, l’elettrodo a contatto con il corpo è isolato, in modo da ottenere un riscaldamento maggiore nella zona sottostante l’elettrodo, derma, muscoli, sistema vascolare e linfatico (parti molli).
Qualunque sia la frequenza utilizzata, sia che si lavori con gli elettrodi resistivi che capacitivi, la diatermia si effettua con movimenti leggeri che seguono particolari linee chiamate linee di Langer.
La diatermia resistiva e capacitiva hanno numerosi benefici. In particolare, la diatermia resistiva è indicata per le adiposità localizzate, per l’adiposità addominale, per la cellulite fibrosa e per l’azione antalgica e antinfiammatoria soprattutto nei casi di artrosi e artriti.
La diatermia capacitiva è indicata per tutti i casi di cedimenti cutanei dovuti a gravità, a dimagrimento rapido, a progressiva perdita del tono sottocutaneo, per la cellulite edematosa e per l’azione antalgica su problemi acuti (distorsioni, traumi contusivi, strappi muscolari, eccetera). A livello di viso, collo e décolleté viene utilizzata per trattare il tono cutaneo e le rughe superficiali.
La diatermia resistiva è indicata per persone con adipe (grasso), anche addominale, e per gli stadi più avanzati della cellulite (fibroso e sclerotico), ovvero cellulite compatta.
La diatermia capacitiva è indicata per persone che soffrono di cellulite al primo stadio (edematoso), ovvero cellulite molle, di liquidi in eccesso, oppure per coloro che soffrono di perdita di tono sottocutaneo e/o di rughe superficiali sia sul viso che sul corpo.
Per persone che soffrono di cellulite, adiposità localizzata, pelle atona e lassità. Per coloro che desiderano rassodare i contorni del viso e ottenere un effetto lifting immediato. Molte persone lo preferiscono alla chirurgia o alle terapie iniettive, come alternativa antiage non invasiva oppure come mantenimento delle procedure più invasive.
Cellulite dura e molle, adiposità, pelle atona.
Qualsiasi età.
Diatermia capacitiva e resistiva.
50 minuti.
Un ciclo di 5-10 trattamenti da eseguire a cadenza settimanale. Una seduta di mantenimento al mese.
Utilizzare prodotti specifici per l’autocura domiciliare.
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