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Chi desidera sostituire protesi mammarie usurate, migliorare l’estetica del seno o adattarlo a cambiamenti del corpo
Anche se le tue protesi mammarie sembrano ancora integre, è fondamentale considerare che il corpo cambia nel tempo. Eventi come gravidanze, variazioni di peso o il naturale processo di invecchiamento possono influenzare la forma e la posizione del seno, rendendo il risultato originale meno armonioso rispetto a quando hai effettuato la prima mastoplastica additiva. La sostituzione delle protesi mammarie rappresenta un’occasione non solo per ripristinare l’equilibrio estetico del seno, ma anche per adattarlo alla tua attuale fisionomia, migliorandone l’aspetto e la simmetria. Questo intervento ti permette inoltre di personalizzare ulteriormente il risultato: se con il tempo hai cambiato preferenze, puoi optare per una taglia di protesi più piccola o più grande, in base ai tuoi desideri e al tuo stile di vita. Molte donne scelgono di ridimensionare le protesi per ottenere un look più naturale o, al contrario, per enfatizzare la femminilità con un volume maggiore.
Chi desidera sostituire protesi mammarie usurate, migliorare l’estetica del seno o adattarlo a cambiamenti del corpo
18 anni in su
60-90 minuti
Una sola seduta
Eventuale sospensioni di alcuni farmaci in accordo con il chirurgo, evitare il fumo per 2 settimane.
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Avere le protesi mammarie da 15 anni e percepirle ancora in buone condizioni è un’esperienza comune a molte donne. Tuttavia, il tempo e i cambiamenti del corpo possono influenzare sia gli impianti che l’aspetto del seno. Le protesi al silicone moderne, frutto di decenni di innovazione, offrono una sicurezza e una resistenza superiori rispetto al passato. I materiali di ultima generazione, come il silicone coesivo avanzato, mantengono la forma anche in caso di danneggiamento, riducendo il rischio di complicanze. Inoltre, i rivestimenti nanotesturizzati, studiati per migliorare la compatibilità con i tessuti, abbassano significativamente il rischio di contrattura capsulare. Monitorare lo stato degli impianti è fondamentale per assicurare sicurezza e prevenire eventuali problemi futuri legati al normale processo di usura.
Nel tempo, il corpo subisce trasformazioni naturali che possono alterare l’aspetto del seno. Gravidanze, variazioni di peso o semplicemente l’invecchiamento possono influire sulla forma e sulla posizione del seno, rendendo la sostituzione delle protesi mammarie un’opportunità per adattarsi alle nuove esigenze estetiche. Alcune pazienti approfittano dell’intervento per cambiare la taglia delle protesi, scegliendo volumi maggiori o più discreti in base alle loro preferenze personali e al loro stile di vita. La chirurgia estetica del seno, inoltre, può essere combinata con una mastopessi per risollevare il seno o con trattamenti rigenerativi come Lipogems®, che migliora l’elasticità e la qualità della pelle attraverso l’uso del tessuto adiposo. Questo approccio integrato valorizza ulteriormente il seno, offrendo un risultato naturale e armonioso.
Le protesi al silicone di ultima generazione sono progettate per durare più a lungo, garantendo comfort, sicurezza e un aspetto naturale. La sostituzione delle protesi mammarie viene effettuata utilizzando le cicatrici preesistenti, con incisioni discrete come quelle periareolari o sottomammarie, che minimizzano l’impatto estetico. Grazie all’utilizzo di materiali avanzati e tecniche chirurgiche moderne, l’intervento è sicuro e altamente personalizzato. Sebbene non sempre sia necessaria una sostituzione urgente, controllare regolarmente lo stato delle protesi è essenziale, poiché anche i materiali più resistenti possono subire micro-rotture o alterazioni interne non visibili. Valutare la sostituzione permette di affrontare l’intervento in condizioni ottimali e di ottenere un risultato in linea con le esigenze di salute ed estetica di ogni paziente.
La sostituzione protesi mammarie diventa necessaria per diverse ragioni mediche ed estetiche. Contrattura capsulare: formazione di tessuto cicatriziale che comprime la protesi, causando durezza e deformità. Rottura protesica: perdita di integrità dell'involucro, più comune nelle protesi saline ma possibile anche nelle silicone. Malposizionamento: spostamento della protesi dalla posizione originale. Doppia bolla: separazione dei piani tissutali che crea deformità visibili. Cambio preferenze estetiche: desiderio di modificare volume o forma dopo anni. La valutazione specialistica determina tempistica e modalità dell'intervento più appropriato.
La revisione protesi mammarie include diverse tecniche basate sulla problematica specifica. Sostituzione semplice: cambio protesi mantenendo la stessa tasca, indicata per rotture o cambi di volume. Cambio di piano: spostamento da sottoghiandolare a sottomuscolare o viceversa per ottimizzare risultati. Capsulectomia: rimozione parziale o totale della capsula cicatriziale in caso di contrattura. Ricostruzione tasca: creazione di nuovi piani anatomici per correggere malposizionamenti. L'integrazione con Lipogems in ogni approccio migliora la qualità tissutale e favorisce l'integrazione della nuova protesi.
L'utilizzo di Lipogems nella sostituzione protesi rappresenta un vantaggio significativo per risultati superiori. Il tessuto adiposo rigenerativo viene posizionato strategicamente per: migliorare la copertura protesica in zone sottili, ridurre il rischio di contrattura capsulare ricorrente, correggere irregolarità e asimmetrie residue, stimolare la rigenerazione tissutale per risultati più naturali. Questo approccio biotecnologico trasforma un intervento di revisione in una procedura rigenerativa completa, ottimizzando non solo l'aspetto estetico ma anche la salute dei tessuti circostanti.
Le revisioni protesi mammarie presentano sfide tecniche superiori rispetto agli interventi primari. Tessuto cicatriziale: richiede dissezione accurata e ricostruzione anatomica precisa. Alterazioni anatomiche: modifiche dei piani tissutali necessitano pianificazione chirurgica avanzata. Aspettative realistiche: importanza di comunicare le limitazioni basate sulla condizione tissutale preesistente. Tempi di guarigione: recupero spesso più lungo rispetto all'intervento primario. La nostra esperienza nella chirurgia rigenerativa permette di affrontare anche le revisioni più complesse con sicurezza e prevedibilità di risultati.
La sostituzione protesi può essere combinata con altre procedure per risultati ottimali. Revisione + Mastopessi: per correggere ptosi sviluppata nel tempo insieme al cambio protesi. Revisione + Lipofilling: utilizzo di Lipogems per correzione di irregolarità e miglioramento qualità cutanea. Revisione + Correzione asimmetrie: bilanciamento di differenze dimensionali o posizionali. Revisione bilaterale staged: gestione in tempi diversi per casi complessi. La valutazione multidisciplinare determina la strategia più sicura ed efficace per ogni situazione specifica.
Il recupero dalla revisione protesi mammarie segue timeline specifiche generalmente più lunghe rispetto all'intervento primario. Prime 48 ore: dolore moderato-intenso, gestione con protocollo analgesico dedicato. Prima settimana: limitazione movimenti braccia, bendaggio elastico specifico. Settimane 2-4: graduale ripresa attività, controlli frequenti per monitoraggio guarigione. Mesi 2-6: stabilizzazione forma definitiva, valutazione risultati progressivi. Follow-up a lungo termine: controlli periodici per prevenire ricorrenza di complicanze. La medicina rigenerativa accelera i tempi di guarigione e migliora la qualità del risultato finale.
La prevenzione nella revisione protesi è fondamentale per evitare ulteriori interventi futuri. Selezione protesi avanzate: utilizzo di impianti di ultima generazione con superficie ottimizzata. Tecnica chirurgica precisa: minimizzazione trauma tissutale e ottimizzazione emostasi. Posizionamento accurato: studio anatomico preoperatorio per posizionamento ideale. Protocolli post-operatori: compliance rigorosa con indicazioni per guarigione ottimale. Controlli programmati: monitoraggio sistematico per identificazione precoce di problematiche. L'approccio rigenerativo con Lipogems riduce significativamente i rischi di complicanze a lungo termine.
Expertise in Revisioni Complesse: Esperienza specifica nelle chirurgie di revisione più challenging.
Approccio Rigenerativo: Integrazione Lipogems per risultati superiori e duraturi.
Protesi di Ultima Generazione: Utilizzo Motiva e tecnologie avanzate per sicurezza massima.
Pianificazione Avanzata: Valutazione 3D e strategia personalizzata per ogni caso.
Follow-up Specialistico: Monitoraggio lungo termine per prevenzione e ottimizzazione risultati.
Programma una video consulenza o una chiamata dalla clinica
La sostituzione delle protesi mammarie è consigliata in caso di usura, rottura, contrattura capsulare, o se desideri modificare volume o forma. È importante monitorare regolarmente lo stato delle protesi con controlli medici.
Sì, molte pazienti scelgono di combinare la sostituzione con una mastopessi (lifting del seno) per migliorare la tonicità e la forma, soprattutto in seguito a gravidanze o perdita di peso.
Sì, il Lipogems® è una procedura rigenerativa che può essere combinata per migliorare la qualità dei tessuti e della pelle, donando un aspetto più giovane.
Se hai bisogno di maggiori informazioni, contattaci per telefono al numero +39 02 76280736 o utilizza il form qui sotto.