Domenica 25 marzo è stato presentato al Congresso Nazionale AICPE di Firenze un progetto condotto dal Prof. Carlo Tremolada e dal Dott. G. A. Casarotti per il trattamento dell’atrofia uro-genitale con metodo Lipogems. Lo studio è iniziato nel 2015 ed è stato condotto su un campione di 32 donne sottoposte ad un unico trattamento con Lipogems e sta dimostrando la straordinaria efficacia di questa tecnologia anche in ambito ginecologico. Data la rilevanza dell’argomento, un progetto simile si sta svolgendo presso il dipartimento di uroginecologia della Brown University di Providence in collaborazione con Istituto Image. L’atrofia uro-genitale è un processo degenerativo benigno, causato dall’esaurimento della produzione estrogenica, che interessa i tessuti vaginali e l’uretra. In genere l’esordio distrofico, progredisce e peggiora negli anni fino ad esitare nella totale atrofia tessutale.
Vagina
- Riduzione dei fornici, scomparsa delle rugosità, il canale vaginale assume forma tubuliforme.
- Tonaca muscolare si assottiglia.
- Tonaca connettivale si riduce per perdita di fibre elastiche.
- Mucosa costituita da strato basale, pochi strati di cellule parabasali e notevole riduzione di glicogeno.
Secchezza vaginale, dispareunia, bruciore, prurito, riduzione della sensibilità clitoridea e vaginale.
L’aumento del turn over del collagene riduce il supporto strutturale vaginale, favorendo l’insorgenza del prolasso vaginale. (Moalli: AM.J. Obst. Gynec. 2004; Tinelli: Menopause 2010)
La ridotta produzione di glicogeno e quindi di acido lattico, producono l’innalzamento del PH vaginale, riduzione della flora saprofita lactobacillare, aumento dei batteri coliformi responsabili di infiammazione, di infezioni vaginali, uretrali, vescicali. (Archer: Menopause 2010; Heinemann Can.J.Microbiol. 2005; Pabich S.Infect.Dis. 2003)
Uretra
Possiede elevati livelli di recettori per gli estrogeni poiché ha la stessa derivazione embrionale della vagina distale.
L’ipoestrogenismo produce:
- decremento delle cellule intermedie e squamose superficiali;
- riduzione del plesso vascolare sottomucoso;
- minore tensione delle strutture connettivali;
- diminuzione della pressione intramurale cui segue fuga di urina.
(Bergam: Gyn.Obst.Inv. 1990; Semmelink: Cytometric 2000)
Stranguria, tenesmo vescicale, bruciore minzionale, incontinenza urinaria da sforzo.
Trattamento con Lipogems
Con l’avvento della medicina rigenerativa e della terapia tessutale, è stato possibile ipotizzare che si potesse contrastare sia l’evoluzione degenerativa, sia l’invecchiamento vulvo-vaginale, con l’obiettivo di riportare questi tessuti alle condizioni di eutrofismo funzionale.
Donne selezionate al trattamento con Lipogems:
- Menopausa fisiologica/precoce da oltre 4 anni (età 42-64).
- Menopausa farmacologica.
- Assenza di trattamento ormonale sostitutivo da oltre 4 anni.
- Sintomatiche.
Nelle tabelle, sotto le voci: BASALE, 6, 12, 24, 36 MESI, si trova il numero di donne sottoposte a follow-up, che decresce nell’intervallo di tempo dal primo e unico trattamento.
Sintomatologia
Secchezza vaginale, bruciore, prurito, stranguria, tenesmo vescicale, fuga di urina, perdita della sensibilità.
La seguente tabella riassume tutti i disturbi. Nelle 9 donne che hanno raggiunto/superato i 36 mesi dal primo intervento, 2 presentano sintomi lievi, rispettivamente una con dolore lieve ed una con stranguria/tenesmo lieve, ma saltuario (vedi tabella corrispondente STRANGURIA/TENESMO VESCICALE).
È stata classificata in lieve-moderata-severa.
Follow-up a 3-6-9-12-18-24-36 mesi dall’unico trattamento.
Dispareunia
Valutazione del dolore con scala NRS (Numerical Rating Scale: 0 Assente; 1-3 Leggero; 4-6 Moderato; 7-8 Forte; 9-10 Spaventoso). Inquadramento clinico su scheda topografica (monte di venere, grande labbro destro e sinistro, piccolo labbro destro e sinistro, prepuzio, clitoride, frenulo, meato uretrale, imene, fossa navicolare, forchetta).
Nella tabella DOLORE è evidente che tutte 32 le donne erano sintomatiche. La donna che riferisce dolore lieve dopo 36 mesi è di 67 anni ed era in menopausa da 15 anni.
I disturbi riferiti alla stranguria/tenesmo vescicale e fuga di urina (incontinenza urinaria da sforzo) a livello basale erano segnalati rispettivamente in 24 e 15 donne sul totale (n. 32) delle pazienti trattate.
Esame chimico fisico e PH secreto vaginale
Basale:
Flora lattobacillare assente
PH 6.0 + 0.2
12-24-36 Mesi:
Flora lattobacillare presente
PH 4.1 + 0.2
Conclusione
Dalla nostra esperienza, basata su un campione di 32 donne in età post-menopausale che presentavano sintomi di svariata natura (dolore, stranguria/tenesmo vescicale e fuga di urina), emerge che il trattamento con Lipogems porta notevoli benefici a tutte le pazienti. Già dopo il primo follow up, a 6 mesi, si riscontra una significativa riduzione del dolore. Il risultato migliora col tempo e al follow up a 12 mesi, sono 25 le pazienti che dichiarano totale assenza di dolore. Una sola paziente riferisce dolore lieve dopo 36 mesi ed è l’unica in menopausa da 15 anni. Tale risultato rimane costante anche in relazione agli altri sintomi presi in considerazione. Altrettanto strabiliante è la capacità del Lipogems di ripristinare la flora lattobacillare e ripristinare il livello del PH.