Sempre più spesso si sente parlare di contouring, di ridefinizione o liquidcontouring mandibolare. Si tratta sostanzialmente di una procedura che consente di dare un’aspetto più volitivo al terzo inferiore del volto. Il concetto è di enfatizzare la linea mandibolare, ricostituire la sua continuità e donarle maggiore definizione.
Come?
Attraverso l’utilizzo di filler o ancor meglio mediante il proprio grasso. In entrambi casi attraverso un tecnica mista iniettiva e con cannula si provvede a migliorare la linea mento-bordo e angolo mandibolare.
A chi serve?
La richiesta è sia maschile che femminile, ovviamente ben bilanciata ed in base ai desideri e richieste del paziente; così nell’uomo si traduce nella mascolinizzazione e nella donna in ridefinizione e effetto liftante.
Cosa evitare dopo il trattamento?
Come per ogni procedura iniettiva è bene evitare attività fisica intensa o esposizione prolungata al sole per 2-3 giorni ed è possibile rientrare immediatamente alle proprie attività quotidiane.
Quanto dura la seduta?
Il trattamento si esegue in una classica seduta di 45 minuti previa valutazione con visita medica per confermare l’indicazione.