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Ne parliamo con la dott.ssa Caterina Bristot, medico specialista in medicina generale, esperto in Laserterapia in Image Regenerative Clinic.
I laser emettono una luce intensa e focalizzata che può interagire con i tessuti cutanei in modi diversi. A seconda del tipo di laser e delle sue impostazioni, il laser può avere diversi effetti, tra cui ridurre la dilatazione dei pori e migliorare l'aspetto della pelle, senza danneggiare la cute.
Esistono diverse tipologie di laser utilizzate per il trattamento della pelle con pori, che possono aiutare anche nei casi di altri problemi cutanei come melasma, rosacea, macchie solari. Tra i più efficaci, troviamo il laser frazionato non ablativo, il laser CO2 frazionato e il laser Nd:YAG, ciascuno con specifiche indicazioni e modalità d'azione.
La scelta del laser più adatto dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di problema cutaneo da trattare, il fototipo della pelle, le caratteristiche e aspettative del paziente.
È importante ricordare che non tutti i trattamenti laser sono adatti a tutti. Per questo motivo, solo dopo un'attenta valutazione personalizzata effettuata dai nostri medici, proponiamo il tipo di laser e di trattamento adatto alla persona.
La sensazione durante il trattamento laser varia a seconda del tipo di laser utilizzato. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un anestetico locale per alleviare il fastidio del calore e bruciore sulla pelle, mitigato anche dal getto di aria fredda associato al fascio (spot) di luce laser.
Dopo il trattamento, si possono avvertire rossore, gonfiore e una sensazione di calore sulla pelle, generalmente di lieve entità e di breve durata.
I risultati dei trattamenti laser sono graduali e potrebbero richiedere diverse sedute per essere visibili. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i pazienti ottengono un miglioramento significativo della texture della pelle, una riduzione dei pori dilatati in 3-6 sedute, a seconda del tipo di laser.