Trattamenti consigliati
Il mento sfuggente è una caratteristica fisica per cui, di profilo, il mento risulta spostato all’indietro. Spesso questa conformazione costituisce soltanto un difetto estetico, a volte è addirittura un effetto ottico creato da un naso particolarmente pronunciato.
In alcuni casi, però, chi presenta un mento retruso può soffrire di problemi alla masticazione, disallineamento fra mandibola e mascella, difficoltà respiratorie e problemi posturali per cui è necessario un intervento di chirurgia maxillo facciale.
Comunque sia, le soluzioni per correggere il mento sono diverse e di grande soddisfazione per il paziente.
Trattamenti per correggere il mento sfuggente
Il filler all’acido ialuronico permette di riempire e rimodellarne le zona, fino a ottenere la forma e il volume desiderati.
Più duraturo, ma ugualmente immediato, è il brevetto rigenerativo Lipogems® del Professor Carlo Tremolada, grazie al quale, attraverso l’infiltrazione di tessuto adiposo autoctono, microfiltrato, si corregge il difetto ridando armonia al profilo e alla linea del mento.
La mentoplastica vera e propria invece è quell’intervento che unisce tecniche di chirurgia estetica e chirurgia plastico-ricostruttiva per modificare definitivamente il mento sfuggente. In alcuni casi, è previsto l’inserimento di una protesi, ma il Professor Tremolada ritiene che la chirurgia dei profili facciali ottimali avvenga grazie alla sinergia di chirurgia ossea e lipofilling con staminali (Lipogems®) e che questo mix permetta di prescrivere l’uso delle protesi solo per rare indicazioni.