Protocollo proveniente dal Giappone e sempre più utilizzato con successo in tutto il mondo, il metodo Kobayashi serve per eliminare lesioni e cisti, anche acneiche, agendo direttamente nei punti interessati. La tecnologia innovativa risolve anche i casi di acne nodulo-cistica, tra le più gravi.
A cosa serve il metodo Kobayashi
Il metodo consiste nel veicolare in profondità un campo elettrico attraverso un ago sottilissimo. Andando a colpire direttamente le ghiandole sebacee responsabili della nascita delle cisti acneiche, il metodo Kobayashi le rende inattive interrompendo la produzione di sebo e quindi risolvendo il problema dell’otturazione del poro e della conseguente infiammazione.
Come funziona il metodo Kobayashi
La tecnologia utilizzata si avvale di corrente alternata ad alta frequenza che sfrutta la conducibilità elettrica dei tessuti. La corrente programmata, emessa da un ago sottilissimo, va a cauterizzare e inattivare le ghiandole sebacee alla base dei pori. La tecnica scongiura il rischio della nascita di nuove cisti ed è particolarmente efficace nei casi di acne nodulo-cistica.
Il trattamento evita anche la comparsa di nuove infiammazioni e conseguenti esiti cicatriziali.
Il metodo Kobayashi prevede solitamente una singola seduta: qualora fosse necessario il trattamento è ripetibile.